Venezia, 18 ottobre 2025 —
Il cortometraggio musicale “Armed Peace” (“Pace Armata”), scritto e diretto da Gabriele Donati, ha ricevuto una menzione d’onore al Burano Artificial Intelligence Film Festival 2025 (BAIFF), il primo festival europeo dedicato interamente ai cortometraggi realizzati con l’intelligenza artificiale.
La premiazione si è svolta il 18 ottobre 2025 alle Procuratie Vecchie – The Human Safety Net, a Venezia, davanti a una platea internazionale di artisti, innovatori e professionisti del settore audiovisivo.
Un video che non esiste, ma racconta il futuro
Armed Peace è un video musicale interamente generato con l’intelligenza artificiale, in cui nulla di ciò che appare è reale:
la voce, il volto del cantante virtuale With Love, gli ambienti e persino la luce sono stati creati da algoritmi di intelligenza artificiale.
L’opera nasce come esperimento visivo e sonoro per esplorare il confine tra realtà e simulazione, e per interrogarsi sul ruolo dell’artista nell’era dell’automazione creativa.
La menzione d’onore al Burano Artificial Intelligence Film Festival 2025
Il Burano Artificial Intelligence Film Festival (BAIFF), giunto alla sua terza edizione, è il primo festival europeo interamente dedicato al cinema creato con l’intelligenza artificiale.
L’edizione 2025 si è svolta dal 14 al 17 ottobre a Venezia, con la cerimonia di premiazione il 18 ottobre alle Procuratie Vecchie, sede de The Human Safety Net.
Sotto il motto “Where A.I. meets the 7th art”, il festival — diretto da Andrea Seno (Presidente) e Giovanni Balletta (Direttore Artistico) — ha ospitato proiezioni, talk e workshop con la partecipazione di Regione Veneto, Confindustria Venezia, WeShort, The Webby Awards, AI Week e The Human Safety Net.
La giuria ha conferito a Armed Peace una menzione d’onore per l’originalità della visione e la capacità di riflettere con eleganza e provocazione sul futuro della creatività umana nell’era digitale.
Una riflessione sul futuro della creatività
Con Armed Peace, Gabriele Donati invita a riflettere sul significato stesso di “autorialità” in un mondo dove le immagini e le voci possono essere generate da una macchina.
La protagonista virtuale With Love diventa simbolo di un futuro in cui l’emozione non è più un privilegio dell’uomo, ma una qualità condivisa tra l’artista e il suo algoritmo.
Il premio ottenuto al BAIFF rappresenta un riconoscimento importante per il percorso di Donati, che continua a esplorare i territori di confine tra cinema, tecnologia e filosofia visiva.