Un sacco di persone continuano a chiedere: “Perchè Ten il film?”.
Effettivamente questa cosa non è molto chiara, o meglio che cosa c’entri il numero dieci con la Val d’Adige non si capisce per nulla.
Ovviamente per capire, bisogna tornare indietro al 2015, un pomeriggio qualsiasi in casa con Claudio Migliorini a ragionare su ben altre cose.
Discorso tipo:
G. – facciamo merenda?
C. – ok, the e biscotti?
G. – Andata.
C. – Senti, ma che ne dici se facciamo un film sulla Val d’Adige?
Io sparisco un attimo e ritorno con un block notes: – Ok da dove cominciamo?
E’ un dialogo un po’ surreale, ma vi posso garantire che sia andata così, più o meno.
Decidiamo al volo di cominciare a fare qualche ripresa e già a dicembre siamo su al Sengio Rosso, con l’aiuto di Marco Gnaccarini, ovviamente nella giornata più fredda dell’anno.
– “Cavoli potrebbe essere figo se dovessi fare un bel volo su una via!”
– “Seeee? ah va beh, ci provo”
Ovviamente come risultato, un volo senza mezze misure, una via di mezzo tra il paracadutismo ed il bungeejumping.
Metto in piedi un piccolo montaggio, tanto per pubblicare qualche cosa e dire “guardate che vogliamo fare qualcosa su questo argomento”, poi nella realtà, non abbiamo ancora la più pallida idea di come e cosa raccontare.
Per fortuna nostra ( e per sfortuna sua ), Claudio conosce Mariana Zantedeschi alla quale parla del progetto e del nostro brancolare nel buio.
Ed è proprio vero che le donne hanno molto più occhio nel mettere ordine nelle cose e nei pensieri, con lei infatti cominciamo a ragionare su una storia che si possa definire tale e che non sia basata solo su un pazzoide che urla come un ossesso mentre scorre una parete verso il basso a tutta velocità.
E’ così che nasce l’idea di prendere dieci personaggi emblematici che hanno in qualche maniera rappresentano la storia dell’arrampicata in Val d’Adige, intervistarli e con loro ripetere una delle loro creazioni. La difficoltà in effetti ora sta nel scegliere i personaggi giusti.
Purtroppo sappiamo che qualcuno dovremo escluderlo, non tanto per importanza, quanto più per una questione di pertinenza ed ovviamente di disponibilità.
Alla fine la rosa della squadra è la seguente: Sergio Coltri, Carlo Laiti, Cristiano Pastorello, Nicola Sartori, Nicola Tondini, Bruno Bettio, Beppo Zanini, Eugenio Cipriani, Andrea Gennari Daneri, Alberto Rampini, Beppe Vidali, Franco “Babo” Coltri. Se li contate, sono dodici, ma ormai il titolo era già deciso e ci faceva troppa fatica cambiarlo, poi suonava anche bene.
Le riprese di “Ten il film” sono state un lavorone di ben tre anni, del resto mettere insieme dodici persone (più noi tre) con i loro impegni e necessità, lo sapevamo fin dall’inizio che non sarebbe stato facile.
Proprio per questo, non abbiamo avuto sponsor di alcun genere, del resto raccontare una storia di questo tipo, avrebbe messo in seria crisi la pazienza di qualsiasi promotore del progetto. In più volevamo fare di testa nostra, raccontare una versione senza avere troppe influenze. Ovvio che quello che raccontiamo non è la verità assoluta, ma solo una visione del tutto personale, frutto di scelte e necessità registiche. Per cui nessuno si senta offeso se escluso dal progetto, noi avremmo voluto mettere tutti, ma proprio tutti. Non era possibile.
La pagina del progetto è questa, ten il film per ora non ha un sito ma solo una pagina facebook accessibile anche a chi non ha un account.
L’uscita ufficiale è stata decisa per l’inizio del 2020 ed anticipiamo fin da ora che la prima sarà in una location che più adatta non c’è!
A prestissimo!